
TARALLI PUGLIESI //
Una domenica sera che sembra, oramai, un giorno come un’altro. Che si fa per ingannare il tempo? Hmm.. Cuciniamo dai!
Questa sera ho preparato i nostri tipici tarallini pugliesi al vino rosso e farina di grano arso.
L’origine della ricetta dei taralli viene fatta risalire solitamente al 1400, ai periodi in cui la carestia imperversava in regione. La leggenda narra che il primo tarallo fu impastato da una madre che, non avendo nulla con cui sfamare i propri figli, provò a lavorare quel che aveva nella sua dispensa: farina, olio extravergine di oliva, sale, vino bianco, una serie di prodotti che nelle dispense pugliesi non sono mai venuti a mancare. Creò un impasto che venne appiattito in due striscioline sottili, dando loro l’aspetto di un anello che, dopo essere stato lasciato lievitare, venne cotto in forno. Il risultato fu sorprendente, dettando l’inizio di una tradizione che dura tutt’ora.

Vediamo ora insieme cosa occorre per prepararli..
INGREDIENTI:
• 150 di farina 00
• 100 di farina di grano arso
• 50 ml di vino
• 40 ml di acqua
• 30 ml di olio evo
• Un cucchiaino di sale

PROCEDIMENTO:
Iniziate emulsionando l’olio, l’acqua ed il vino; aggiungete il sale e la farina. Impastate il composto finché non diventa sodo ed omogeneo.
Lasciatelo riposare per 30 min in frigorifero.
Dopo aver fatto riposare l’impasto, stendetelo sul tagliere ed iniziate a preparare, con l’aiuto del palmo della mano, delle striscioline da rigirare sul dito e creare dei piccoli anellini.
Dopodiché portate ad ebollizione l’acqua in una pentola e calate i taralli, scolateli soltanto dopo che saranno riaffiorati a galla.
Lasciate asciugare i taralli per 2h e concludete la cottura in forno.
180°c per 45 min.
